Per molti è la regina della cucina. Immancabile nella dispensa casalinga, è tra i prodotti più rinomati del territorio italiano. Stretta in un abito dalle sfumature viola, il suo aroma mette spesso alla prova i nostri occhi. Stiamo parlando della cipolla rossa. Non di una qualsiasi bensì della cipolla di Tropea. Così preziosa che si è deciso di organizzare un party tutto per lei!
Non una festa qualunque
Non è una sagra né tanto meno una comune festa di paese. Si chiama party. Un termine usato non per aggiungere inglesismi alla nostra lingua. E neppure per fare i sostenuti. Bensì per trasmettere meglio l’idea di un evento in cui la cipolla è protagonista nelle sue molteplici sfaccettature. Così specifica Paolo Pecoraro, principale organizzatore della celebrazione. Sembra non sia più tempo per limitarsi ad una semplice fiera locale. L’obiettivo infatti è portare la cipolla di Tropea a varcare i confini della sua territorialità.
E per farlo pare indispensabile “sognare in grande”. Aprire la mente, essere di ampie vedute così da favorire la conoscenza internazionale di un prodotto tutto italiano. E allora ecco perché tra gli invitati al party figurano cuochi ma anche contadini, barman, enologi, panettieri e tanti altri. Ma non è tutto! Se la cipolla ci fa indubbiamente pensare al settore enogastronomico, è vero anche che questo prodotto sconfina in molti altri ambiti. Allora si capirà il motivo per cui all’evento presenziano esperti di cosmesi, moda, medicina, arte e letteratura. Il che ci basta per farci un’idea dei rapporti interdisciplinari di un unico prodotto. Un’occasione da non perdere che si terrà nelle date comprese tra il 26 e il 28 aprile nella splendida cornice di Tropea.
Cipolla di Tropea, sicuri di sapere proprio tutto?
Prodotto tipico della fascia tirrenica calabrese, la cipolla rossa si caratterizza esteticamente per il suo colore. Un involucro tendente quasi al viola racchiude un ortaggio dal sapore unico. A differenza delle altre varietà di cipolle, quella di Tropea risulta più gentile al palato grazie agli zuccheri in essa presenti. Un aroma delicato dovuto ad un microclima tipico di questo luogo. Il mare, la specificità dei terreni e l’equilibrio di una temperatura mite tra inverno e estate. Una prelibatezza conosciuta già in passato. I fenici ne erano importatori. Ma anche i romani che la utilizzavano quale utile rimedio medico.
E in effetti gli antichi ci avevano visto lungo. La cipolla di tropea è infatti ricca di antociani. Si tratta di sostanze responsabili della colorazione rossiccia che si trovano in numerosi altri alimenti, cavolo viola per citarne uno. Ma c’è di più. Gli antociani infatti possiedono tante altre proprietà: antiossidanti, riduttori della pressione sanguigna, antitumorali. Un sapere che nella storia passò attraverso svariate credenze popolari. Così si consigliava un buon succo di cipolla rossa per prevenire la caduta dei capelli e la formazione di macchie cutanee. Ma anche per lenire il bruciore di punture da insetto. Curiosità particolari che ci fanno capire quanto la cipolla di Tropea sia un vero e proprio beneficio per il palato ma anche per il corpo intero!