Elena Lucrezia Corner nacque il 5 giugno del 1646 a Venezia ed è considerata da alcuni storici la prima donna laureata al mondo. Tra discipline logiche e creative, la nobildonna riconobbe inequivocabilmente la materia in cui più si sentiva a suo agio. Quale sarà stata? Sin dove desiderava spingersi Elena Lucrezia? Ce lo dice la sua iconografia con quella coroncina d’alloro sulla testa. Sarà riuscita dunque a proseguire nei suoi intenti?

Elena Lucrezia Corner

Vestita di un abito antico, i capelli raccolti, come si conviene ad una donna del suo rango. Così appare in alcune rappresentazioni. Una raffigurazione quindi che ci offre già degli importanti dettagli. Facile infatti capire che si tratta di una donna del passato, di alta estrazione sociale, sicuramente con la passione per lo studio. Sebbene si trovò a vivere in un’epoca in cui l’accesso all’istruzione accademica era cosa riservata agli uomini, riuscì a dar seguito alle sue inclinazioni. Grazie all’ambiente agiato in cui nacque fu educata sin da piccola da un istitutore privato.

Ritratto di Elena Lucrezia Corner
foto di Tiziana Giusto

Così, come doveva essere per una bambina di buona famiglia, a soli sette anni iniziò gli studi di greco e latino. Ma le sue capacità erano molte per potersi accontentare di una comune istruzione femminile. Andando contro le logiche di quei tempi, Elena Lucrezia Corner s’interessò allo studio delle lingue divenendo poliglotta. La sua sete di conoscenza doveva essere certamente qualcosa di grande, forse di insaziabile. Passò allora all’aritmetica, alle scienze, alla musica.

Una donna moderna

Una personalità forte la sua, ma anche acuta nonché caratterizzata da un’elevata capacità dialettica. Ecco perché filosofia e teologia costituirono per lei due passioni. Intrecciate nei geni del suo DNA, la Corner amava senz’altro “perdersi” nelle riflessioni logiche e retoriche di quelle discipline. Ma come vedeva la presunta “modernità seicentesca” una figura femminile con tali capacità? Forse per qualcuno poteva risultare un tantino scomoda. E questo certamente Elena Lucrezia lo sapeva. Desiderosa di proseguire nei suoi obiettivi il 25 giugno 1678 si laureò in Filosofia.

Elena Lucrezia Corner. Corona di alloro poggiata sul libro di Tesi

Tutto bene dunque? In realtà non proprio. Vero è che taluni ricercatori riconoscono in lei la prima donna laureata della storia. Tuttavia la nobildonna avrebbe desiderato laurearsi in teologia ma questo sarebbe stato davvero troppo!

La disputa con il Vescovo

E così a farle passare ogni grillo per la testa intervenne il vescovo di Padova ricordandole un dettaglio che forse le era sfuggito. “Come può una donna studiare una materia il cui insegnamento è riservato ai soli uomini?” Sarebbe stato tempo perso forse? Qualcosa di controproducente perché non direttamente spendibile? Un battibecco che si concluse in un accordo che potesse in qualche modo accontentare entrambe le parti e soprattutto non nuocere agli schemi sociali. Perché non optare per una bella laurea in filosofia? E così fu. Con una tesi sulla fisica e la logica di Aristotele che la donna pronunciò interamente in latino. Un bel riscatto, no? Ma c’è di più. La Corner fu presto conosciuta fuori confine.

Ritratto di Elena Lucrezia Corner

Tanti i potenti d’Europa che la vollero membro di varie Accademie scientifiche. Una strada  non facile la sua, fatta di ostacoli e tenacia. E sebbene la società del tempo tentò in qualche modo di limitarla, Elena Lucrezia Corner può considerarsi icona del diritto all’istruzione femminile.

Elena Lucrezia Corner: la prima donna laureata al mondo ultima modifica: 2019-06-10T09:12:09+02:00 da Sabrina Cernuschi

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