Porta la firma di Carlo Rambaldi la mascotte degli Europei 2020 di calcio che sono in pieno svolgimento. Maglietta azzurra, pantaloncini bianchi e scarpette da football: questo l’abbigliamento della mascotte simbolo della competizione sportiva, un cucciolo di pastore maremmano-abruzzese sorridente e coccolone. Davvero una ‘tenera e dolce creazione’ nata dall’eclettica fantasia del compianto Maestro Rambaldi, tre volte Premio Oscar, scomparso il 10 agosto del 2012.

mascotte europei
La mascotte degli Europei di calcio è una creazione del Premio Oscar Carlo Rambaldi

Una mascotte da Oscar

Nel 2007 il ‘mago’ degli effetti speciali del cinema mondiale ha consegnato il book con i bozzetti a Gabriele Gravina, attuale presidente della Figc (Federazione italiana giuoco calcio). Quei disegni sono stati gelosamente custoditi da Gravina che li ha tirati fuori in occasione degli Europei 2020. Alla realizzazione del progetto definitivo hanno collaborato Victor e Daniela Rambaldi, figli del grande Maestro del cinema nonché titolari della Fondazione Carlo Rambaldi. A sviluppare il disegno originale in versione 3D il reparto Atelier della Fondazione con la guida dell’artista Fabio Dal Molin.

mascotte rambaldi

Casa Azzurri

I primi bozzetti creati dal genio del cinema e tutto il lavoro fatto successivamente per la realizzazione tridimensionale della mascotte degli Europei, sono esposti in uno speciale corner dedicato a Carlo Rambaldi all’interno di ‘Casa Azzurri’. Infatti la Figc ha voluto dedicare un’area espositiva alla Fondazione Carlo Rambaldi ed alla Rambaldi Promotions per rendere omaggio ad un grande italiano. Ed anche per dire ‘grazie’ alla famiglia Rambaldi che, tramite le attività della Fondazione, promuove l’opera del Premio Oscar soprattutto fra le giovani generazioni. Attività la cui organizzazione e coordinazione è affidata a Giuseppe Lombardi, direttore della Fondazione.

famiglia rambaldi
Daniela Rambaldi, Victor Rambaldi e Giuseppe Lombardi

Un cucciolo di pastore maremmano per mascotte

Negli appunti allegati al bozzetto della mascotte, Carlo Rambaldi spiega perché ha scelto proprio l’immagine del pastore maremmano-abruzzese. “È un cane dotato di grande coraggio, di capacità di decisione, tipicamente italiano. La sua storia è intimamente legata alla storia millenaria della nostra terra e delle sue genti, adatto a rappresentare lo sport più bello del mondo, le passioni che suscita e l’italianità”. Un animale che ha incontrato il favore del grande creativo per “la capacità di iniziativa, la competitività, la fedeltà, il senso del gruppo”.

(Si ringrazia la famiglia Rambaldi per la concessione delle immagini)

Europei di calcio: la mascotte è firmata dal Premio Oscar Carlo Rambaldi ultima modifica: 2021-06-13T15:30:00+02:00 da Maria Scaramuzzino

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