Puntata speciale del Caffè Letterario di italiani.it che ha presentato ufficialmente la nuova Accademia Internazionale della Cultura Italiana. Paola Stranges, editrice del network che è la più grande rete degli italiani nel mondo, ha piacevolmente conversato col rettore dell’Accademia, lo scrittore e saggista Luca Farinotti. Ospiti del Caffè Letterario anche alcuni docenti della scuola di alta formazione: Marco Valesi (docente di italiano), Estefania Videtto (docente di italiano), Tommaso Todesca (esperto di Dante Alighieri), Jacopo Masini (docente di scrittura creativa), Emanuela Kalb (docente di narrazione/storytelling).
Il rettore e i docenti hanno ringraziato la Fondazione italiani.it e il fondatore del network, Gerardo Ferlaino, per l’opportunità offerta. Per aver pensato e concretizzato un progetto finalizzato all’istituzione di una scuola di alta formazione. Un’idea che diventa realtà unica al mondo in quanto si connota come esperienza formativa di ampio respiro che si rivolge alla comunità internazionale.
L’Accademia Internazionale della Cultura Italiana
La nascita dell’Accademia Internazionale della Cultura italiana è, infatti, un ambitissimo traguardo raggiunto dalla Fondazione di italiani.it che prende il nome del network e ne supporta le tante iniziative. Obiettivo precipuo dell’Accademia è la promozione, la valorizzazione della lingua e della cultura italiana. Un patrimonio enorme di saperi e conoscenze da trasmettere agli italiani all’estero e a tutti coloro che amano l’italianità.
Storia, lingua, cultura, tradizioni che, ovunque nel mondo, hanno un folto stuolo di estimatori ed esegeti. “In questi giorni in cui ci preparavamo al lancio dell’Accademia, ci siamo resi conto di quanto sia grande il network di italiani.it e di quanto l’italianità che esso rappresenta sia elemento di unione e condivisione. Abbiamo capito cosa vuol dire far parte di italiani.it: una rete dove ti senti a casa ovunque”.
Queste le considerazioni di Farinotti che ha aperto il Caffè Letterario con Paola Stranges. “Per la costituzione dell’Accademia – ha spiegato il rettore – ho seguito le linee del cuore di italiani.it. Abbiamo cercato docenti preparati, persone competenti e idonee all’insegnamento che avessero già avuto esperienza all’estero”. Farinotti ha evidenziato un fattore determinante e cioè “il grande amore” che la cultura italiana alimenta da una parte all’altra del globo.
“Per l’Accademia, dunque, abbiamo selezionato un corpo docente formato da persone che conoscono diverse lingue e potranno così interagire con classi miste, originarie di diversi Paesi. I nostri corsi saranno tutti interattivi e live. Questo – ha tenuto a ribadire Farinotti – ci differenzia da tutte le altre scuole online”.
Il 4 aprile iniziano le lezioni
I corsi partiranno il 4 aprile prossimo e, per ulteriori informazioni, si può consultare il sito accademia.italiani.it. Si inizia con i corsi A1 e B1, sia individuali che per i gruppi. Da rimarcare, inoltre, che a conclusione dei corsi i discenti riceveranno una certificazione valida a livello internazionale. Altro ambizioso obiettivo è quello di diventare un’università riconosciuta a tutti gli effetti.
“Per maggio l’area didattica riservata alla lingua e alla scrittura sarà definita – ha annunciato Farinotti – ma avremo tanto altro da dire e fare. Altra grande novità, per esempio, è che l’Accademia sarà l’università dei mestieri della tradizione italiana. Parliamo di quei mestieri che si sono un po’ persi e che vanno recuperati. L’accademia farà anche questa operazione di recupero e valorizzazione. Non sarà solo accademia online – ha puntualizzato il rettore – avremo anche delle sedi fisiche come la scuola di liuteria di Parma. Quello dei liutai è uno dei mestieri ricercatissimi in tutto il mondo, un’antica arte per la quale l’Italia vanta una lunga tradizione e che l’Accademia riproporrà al mondo”.
Accademia Internazionale della Cultura Italiana: parlano i docenti
I docenti ospiti del Caffè Letterario hanno espresso soddisfazione ed emozione per l’inizio di questa avventura decisamente ‘planetaria’, visto che italiani.it ha contatti ormai con tutto il mondo.
Emanuela Kalb, esperta di storytelling, ha accettato di collaborare con la nuova Accademia dando vita ad un progetto in partnership con scuola di scrittura e storytelling di Viagrande Studios. “Vogliamo raccogliere le tante storie degli italiani all’estero – ha asserito Kalb – vogliamo parlare di tutti quei viaggi che hanno portato tantissime famiglie italiane dall’altra parte dell’oceano.
Lo scopo – ha messo in evidenza la docente – è quello della creazione di un racconto, di una narrazione di una storia familiare. Sarà un corso in cui ci ‘sporcheremo’ le mani con la scrittura. Riteniamo che sia importante la teoria ma anche la pratica sarà basilare e, quindi, ci concentreremo anche sulla produzione. Così alla fine del corso avremo un racconto completo. Il progetto di fine corso sarà, infatti, quello di raccogliere le storie in un e-book e poi in un volume cartaceo”.
Siamo l’Italia!
Marco Valesi, è il docente responsabile per l’Europa dell’aera linguistica dell’Accademia. In collegamento da Lisbona ha raccontato di essersi avvicinato all’insegnamento della lingua italiana 25 anni fa, iniziando in Italia e poi proseguendo in tanti Paesi esteri. “È affascinante – ha dichiarato – insegnare italiano con gruppi diversi in nazioni differenti. L’italiano è emblema di una cultura sterminata che ha ancora un grande appeal in tutto il mondo.
Sono convinto che anche online si possa ricreare la dinamica giusta per l’insegnamento e per raggiungere con successo un corpo studentesco motivato e anche numericamente significativo. La ricchezza linguistica, l’ibridazione tra lingue è il tema su cui investire perché il mondo va in questa direzione. È fondamentale conoscere le lingue straniere come l’inglese e lo spagnolo, ma l’italiano non ha nulla da invidiare a nessun’altra lingua. Non ci rimangono tante cose da offrire al mondo ma quello che abbiamo presentiamolo al meglio: siamo l’Italia!”.
Anche per Tommaso Todesca, collegato da Los Angeles, “la bellezza disarmante della cultura italiana, sia nel Belpaese che all’estero in particolare, è indescrivibile. Quindici anni fa – ha rammentato il docente – ho riscoperto Dante, la bellezza e la ricchezza culturale che trasuda dalla Divina Commedia. Non smetto mai di leggerla”.
Dallo storytelling a Dante
“Sono un italiano all’estero che ha l’ambizione di portare Dante al mondo anglofono: infatti ne parlo in inglese. La Divina Commedia è un libro enorme che contiene l’universo; Dante è un punto fermo della cultura italiana”. Todesca ha parlato dei tanti motivi di ispirazione letteraria nati dall’opera dantesca, “un’ulteriore dimostrazione che partendo dalla Commedia si può essere italiani nel miglior modo possibile”.
Estefania Videtto, in collegamento da Malaga, ha sinteticamente illustrato i corsi A1 e B1 che presiederà ed ha espresso la sua grande passione per la lingua e per l’insegnamento. Corsi aperti a tutti e per diverse età “perché ognuno per la sua esperienza di vita dona al gruppo energia e conoscenza”.
Nel team dei docenti anche Jacopo Masini, scrittore e sceneggiatore nonché titolare della scuola di scrittura e narrazione Benbow. “Felicissimo di essere stato coinvolto in questo progetto – ha commentato – raccontare storie in italiano, questo sarà il leit-movit del corso che terrò per l’Accademia di italiani.it. Il nostro obiettivo è quello di scrivere e narrare con l’idea di allargare gli orizzonti dei generi della scrittura. Mete che contribuiscono a conoscere in maniera più approfondita la lingua e la cultura italiana”.
