Una maledizione, la luna piena, il terrore, una trasformazione, questo il percorso tracciato nella leggenda dei licantropi. Il racconto di questa strana creatura, conosciuta come una bestia feroce, è diffuso in ogni angolo del nostro pianeta. Nei casi più rinomati il protagonista velato rimane sempre il licantropo, anche se esistono svariate versioni che vedono gli orsi e i gatti selvatici da attori principali di questa leggenda, e dei tanti aneddoti disseminati in tutti i territori.
Sicuramente, i borghi di montagna, i villaggi lontani dalla civiltà, i piccoli agglomerati abitativi detengono, ancora oggi, dei forti marcatori della storia dei lupi mannari. Si registrano, nella pace della quotidianità, avvistamenti di questi esseri. Semplice immaginazione? Suggestione? Paure nascoste? Esiste un pizzico di verità?
Origini dei racconti sui licantropi
Bisogna veramente fare un tuffo nel passato, per trovare i primi riscontri sui racconti dei lupi mannari e sul primo licantropo. Un viaggio che parte dalla notte dei tempi per tentare di scoprire curiosità su questi strani racconti. Le storie sul lupo mannaro hanno ispirato pellicole cinematografiche di ogni tipo. Serie televisive, programmi da prima serata, fiction, cartoni animati, ritroviamo i licantropi ovunque.
Sono diversi i testi sull’argomento, con ricostruzioni e spesso un miscuglio di avventura. Esistono dei veri e propri cacciatori di leggende, che tentano di imprimere, magari attraverso una macchina fotografica, la prova dell’esistenza dei licantropi. Nel corso dei secoli sono centinaia le spedizioni organizzate per tentare di svelare questo mistero. Infestate dai licantropi, secondo la leggenda, sarebbero anche diverse Capitali europee.
La luna piena…
Nell’immaginario collettivo è sicuramente la luna piena grande protagonista di questi episodi narrati. E’ proprio la luna che scatena la trasformazione del lupo mannaro, un uomo diventa lupo. La Sila, in Calabria, racchiude fortemente i racconti sui licantropi. Sin dal medioevo, nei boschi silani, questa leggenda arrecava paura e terrore per tutte le popolazioni calabresi. La leggenda, prima di contaminare il nostro bel Paese, muove i suoi primi passi in America, nello specifico nasce da una tribù nativa americana. Presumibilmente questi racconti possono attingere immaginazione anche da patologia cliniche: come l’ipertricosi o la licantropria.
Il licantropo nella medicina
Ci sono diverse condizioni mediche che, presumibilmente, hanno contribuito alla creazione di queste creature: la licantropia clinica (convinzione di una persona di essere un animale), oppure l’ipertricosi (la crescita esponenziale di peli su tutto il corpo). Tutto nasce in America. Questi racconti nel corso dei secoli giungono in Europa e nello specifico approdano in Italia. Ancora oggi, gli avvistamenti di strani fenomeni vengono quotidianamente denunciati. Esiste un pizzico di verità? Può assumere un essere umano le caratteristiche di un lupo? Sognare non costa niente? Intanto continuano le pellicole cinematografiche sull’argomento, con una forte attenzione alle grandi città europee.
Le storie sul lupo mannaro e sui licantropi
Esistono archivi storici, custoditi in maniera certosina, da intellettuali italiani sui licantropi, che attestano racconti sui lupi mannari. In particolare, quello che si evince, da alcune analisi, elaborate da esperti del settore, è la frequenza di questi avvistamenti in particolare in epoca medievale. Alcuni villaggi, fortificati, dislocati anche in Calabria, conservano il ricordo di questi avvenimenti pregni di terrore. La trasformazione, da uomo a lupo, avveniva nelle fredde notti di luna piena. Secondo le leggende, gli attacchi del lupo mannaro avvenivano nei pressi delle abitazioni. Con un ululato anticipava le incursioni alla ricerca delle sue vittime, che divorava in pochi minuti. Secondo un racconto medievale, nei boschi della Sila, una pattuglia di soldati romani, dislocati per controllare il legname, utilizzato nelle guerre Puniche, venne attaccato da un lupo mannaro. Secondo il diario militare nessun soldato riuscì a sopravvivere. Vennero ritrovati dopo qualche giorno, solo le armi, sporche di sangue, della pattuglia militare. Realtà? Fiaba? Una storia “scritta” dai romani per arrecare paura? Non è dato saperlo….
(Foto di copertina dl film “Un lupo mannaro americano a Londra del 1981)