Oggi l’Italia e il mondo intero ricordano Dante Alighieri. O meglio oggi culminano gli eventi promossi per questo intero anno: infatti il 14 settembre è il giorno in cui ricorre la morte del Sommo poeta. I 700 anni sono proprio oggi. Ma è da oltre un anno che si susseguono tante iniziative culturali, spettacoli di teatro, approfondimenti, mostre, pubblicazioni, dibattiti e analisi, su Dante Alighieri. Per il mondo della cultura, infatti, questo 2021 è l’anno di Dante Alighieri, il padre della Lingua e della Letteratura italiana.

statua di dante
Una delle tante statue di Dante

Le numerose iniziative per i 700 anni

Le celebrazioni sono iniziate ancora prima: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 5 settembre dello scorso anno, aveva dato il via a questo anno di commemorazioni. Tra gli appuntamenti più importanti il “DanteDì”, che per certi aspetti è stato il giorno centrale delle commemorazioni. Il 25 marzo, infatti, si data l’inizio del viaggio nell’Oltretomba descritto da Dante nella sua “Divina Commedia”. Ma oggi, 14 settembre, è invece proprio il giorno della commemorazione della sua morte, avvenuta 700 anni fa. Dante Alighieri aveva 56 anni. Era il 1321 e di rientro da un viaggio contrasse la malaria. Debilitato dall’età il suo fisico resistette poco. E si spense nella notte tra il 13 e il 14 settembre.

Una messa a Ravenna in suo ricordo

Il sommo poeta si trovava a Ravenna città che lo “aveva adottato” dopo l’inizio del suo esilio. Città alla quale resterà legato e che nei giorni scorsi lo ha ricordato con la celebrazione di una messa. Domenica c’è stata una giornata di eventi commemorativi, tra poesia, teatro e musica. Protagonisti anche Lino Guanciale e Sandro Lombardi, che hanno letto alcuni canti della Divina Commedia tra gli interventi musicali dei cori polifonico e di voci bianche Ludus Vocalis. Nella Basilica di San Francesco la messa presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi, studioso di Dante teologo, che nel pomeriggio ha anche tenuto una lectio magistralis. In serata, il concerto diretto dal maestro Riccardo Muti nei Giardini pubblici. Tra le cerimonie anche la tradizionale offerta dell’olio per la lampada votiva alla tomba di Dante, da parte del Comune di Firenze.

700 anni dalla morte di dante
Domenico di Michelino, Dante ed i tre regni, 1465, Firenze, Santa Maria del Fiore. Immagine: Pubblico dominio

Il nostro ricordo

E anche italiani.it ha scritto tanti approfondimenti in questi mesi, seguendo le numerose iniziative promosse in Italia e nel resto del mondo per ricordare il sommo poeta. Anche oggi con una speciale diretta. E’ inutile ribadire quanto enorme sia stata l’influenza di Dante Alighieri sulla nostra cultura. Dunque quanto caro sia a noi di italiani.it il suo messaggio. Così lontano ma sempre attuale. Il sommo poeta tanto amato e odiato a scuola è indubbiamente il padre della nostra lingua e letteratura. Per questo resta a distanza di tanti anni un punto di riferimento per la nostra cultura.

E sono numerosissimi i post sui social di quanti con un verso della Divina Commedia o di altre opere hanno voluto ricordarlo. Dante è tra i giganti della storia della letteratura, oggi l’Italia lo celebra come uno dei padri della patria e dei simboli della gloria culturale italiana. E ci piace pensare che dopo averlo immaginato e descritto con sapienti parole adesso lui sia lì in Paradiso ad ammirare “L’amor che move il sole e l’altre stelle”.

Immagine in evidenza: Dante contempla l’Empireo, Giovanni Guida – Opera propria CC BY-SA 3.0

Il mondo ricorda Dante, 700 anni fa moriva il Sommo Poeta ultima modifica: 2021-09-14T18:36:13+02:00 da Federica Puglisi

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