Nel Piemonte, regione dove si mangia meglio, terra di eccellenza gastronomica, il Gambero Rosso celebra i migliori ristoranti. La recente classifica, infatti, rivelata nella Guida 2024 svela l’eccezionale perfezione culinaria di questa regione, con ben 239 ristoranti insigniti di riconoscimenti prestigiosi.
Piemonte regione dove si mangia meglio, terra di eccellenza gastronomica: il Gambero Rosso celebra i migliori ristoranti
Massimo Bottura e Niko Romito, con il loro punteggio di 96 centesimi, dominano la classifica con 47 Tre Forchette, dimostrando la loro maestria nella cucina. Inoltre, la Guida assegna 21 premi speciali per riconoscere l’eccezionalità della ristorazione italiana in tutte le sue forme, comprese le insegne “green” e un numero crescente di ristoranti gestiti da chef donne.
Il Piemonte regione dove si mangia meglio secondo il Gambero Rosso, si distingue con cinque ristoranti insigniti di Tre Forchette, un Tre Gamberi, un Tre Bottiglie, un Tre Boccali e sei Premi Speciali. Questa regione offre un’offerta gastronomica straordinaria con una vasta distribuzione provinciale, ma con una forte concentrazione a Cuneo e Torino.
Tra i ristoranti premiati, Piazza Duomo ad Alba, guidato da Crippa, merita una menzione speciale con il Premio Speciale per il miglior menu degustazione. Villa Crespi a Orta San Giulio, che fa il suo ritorno dopo vent’anni, dimostra la sua costante eccellenza. Inoltre, tre nuovi ristoranti si uniscono al gruppo di élite: Guido a Serralunga d’Alba, l’Antica Corona Reale a Cervere e Del Cambio a Torino.
Tra i premiati anche le trattorie e le birrerie
Anche le trattorie e le birrerie ricevono riconoscimenti, con il Consorzio di Torino che riceve Tre Gamberi e Baladin Open Garden di Piozzo (CN) che guadagna Tre Boccali. Le Case della Saracca a Monforte alto ottiene Tre Bottiglie per la sua eccezionale cantina.
Sei premi speciali, tra cui tre nuovi ingressi, evidenziano l’impegno dei ristoranti per offrire un’esperienza culinaria eccezionale. Questi premi includono il miglior rapporto qualità-prezzo, la novità dell’anno, il menu degustazione dell’anno, la miglior proposta vegetariana, la miglior proposta di bevande miste e il miglior servizio di sala.
In un momento in cui la cucina italiana è stata candidata come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco, la Guida Gambero Rosso 2024 riconosce l’importanza di preservare e promuovere l’identità culinaria italiana, enfatizzando che la ristorazione d’autore in Italia ha ancora molto da offrire.
