L’indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,18. Si riscontrano valori medi di Rt tra 1 e 1,25 nella maggior parte delle regioni italiane. Da questa settimana in alcune di essere il valore di Rt stimato è inferiore a 1. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Nel monitoraggio della scorsa settimana si rilevava un indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici pari a 1,43. Intanto, nelle ultime 24 ore secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, sono stati riscontrati 37.242 nuovi casi positivi. I nuovi decessi sono 699 mentre i nuovi guariti sono 21.035. L’incremento dei tamponi è pari a 238.077, con un rapport tamponi-positvi al 15,64%. Ancora ricoverati in terapia intensiva 3748 pazienti Covid, con un incremento di +36. Rimane dunque limitato il numero di accessi in terapia intensiva, una buona notizia data l’emergenza di molti ospedali.

l'indice dei dati del 20 novembre

L’indice Rt scende: è un chiaro segnale di miglioramento

“Negli ultimi giorni il numero dei casi comincia ad appiattirsi e questo indica il rallentamento dell’incidenza pandemica. Sono stati registrati 732 casi per 100mila abitanti: questa l’incidenza a 14 giorni ma una quota di regioni si muove sotto tale incidenza”.

l'indice dei dati

Queste le considerazioni del presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro il quale ha ribadito: “La probabilità di saturazione dei posti-letto, anche quelli attivabili a 30 giorni, si è un po’ allontanata. Ciò vale sia per l’area medica sia per la terapia intensiva. Il rischio è alto in quasi tutto il Paese anche se ci sono segnali di miglioramento, quindi bisogna mantenere con forza le misure adottate“.

L’indice di Rt scende, le misure anti-Covid funzionano ultima modifica: 2020-11-20T17:52:55+01:00 da Redazione

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