Ha riaperto al pubblico Città della Scienza. Si potrà accedere al grande museo da martedì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00. L’area nasce per la promozione e divulgazione della scienza gestita dalla Fondazione IDIS-Città della scienza ed sita nel quartiere di Bagnoli a Napoli.
Appassionati di astronomia, natura, fisica e biologia torneranno così a coltivare la propria passione divertendosi con le aree espositive presenti. Durante questi primi mesi di riapertura sarà possibile accedere agli spazi ad un prezzo davvero speciale per visitare il museo Corporea, assistere agli emozionanti spettacoli 2D del Planetario e partecipare alle divertenti attività laboratoriali previste durante i week end e i festivi.
In autunno sono previste tante novità con le nuove edizioni di Futuro Remoto e la Tre Giorni per la Scuola oltre ad interessanti sorprese ancora non svelate. Il costo dei biglietti (valido fino al 30 novembre) sarà il seguente:
- per adulti e ragazzi: ingresso museo € 5, ingresso planetario € 3, visita guidata su meeting point inclusa nel biglietto di ingresso al museo;
- per i gruppi scolastici: ingresso museo € 5, ingresso planetario € 3, visita guidata/attività didattica € 3;
- ingresso al solo planetario: € 5.
I biglietti sono acquistabili online sul sito etes oppure presso la biglietteria di città della scienza.
Come accedere
Per accedere al museo non sarà più necessaria la prenotazione, ma sarà obbligatorio per tutti i visitatori al di sopra dei 12 anni esibire il Green Pass e, su eventuale richiesta, il documento d’identità in corso di validità. Sono esonerati solo i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Resta fermo l’obbligo dell’uso della mascherina a partire dai 6 anni di età e il rispetto del distanziamento interpersonale.
I visitatori potranno permanere all’interno delle aree espositive per il tempo che vorranno e interagire direttamente, anche senza guida, con gli exhibit.
Per le scuole è necessaria come sempre la prenotazione chiamando il numero 0817352222.
Cos’è Città della Scienza
L’origine di Città della scienza nasce nel 1987 grazie allo scienziato Vittorio Silvestrini che ideò la prima edizione del festival Futuro Remoto, svoltosi alla Mostra d’Oltremare. Il successo dell’iniziativa portò alla creazione della Fondazione IDIS. Città della scienza è stata realizzata dalla stessa Fondazione grazie a un accordo di programma sottoscritto nel 1996 insieme a Ministero del Bilancio, Regione Campania, Provincia di Napoli e Comune di Napoli.
Al centro di tutto c’è la diffusione della cultura scientifica attraverso mostre, incontri con scienziati, campagne e attività di promozione della scienza e della tecnologia, ma anche di divertimento intelligente per tutta la famiglia. Attualmente le aree espositive sono:
- Corporea, il Museo del Corpo Umano
- Planetario 3D
- Mostra interattiva dedicata al Mare
- INSETTI & CO. La nuova area espositiva dedicata agli insetti
- Mostra Missione Antartide
- Mostra Extreme Tour
Presenti anche spazi laboratoriali dove vengono svolte tutte le attività dedicate alle famiglie e alle scuole nella programmazione settimanale.
Da sottolineare la presenza del Planetario 3D più grande d’Italia e tra i più belli d’Europa. La struttura ha un diametro di 20 metri, 120 posti a sedere ed ha una particolare posizione che ha richiesto il lavoro di un gruppo di operai specializzati arrivati dagli Usa. Grazie a quest’artifizio, il pubblico da tutte le sedute vedrà davanti a sé praticamente soltanto la cupola. E, pur essendo assieme a 100 persone in sala, ciascuno si sentirà al centro della scena. L’acustica è stata particolarmente curata con una soluzione tecnologica innovativa per garantire al pubblico «uno spettacolo unico».
Fonte fotografie: Facebook https://www.facebook.com/cittadellascienza/photos