Nel nostro Paese le misure anti-Covid imposte dal governo Conte stanno dando i frutti sperati, infatti l’indice Rt è sceso finalmente sotto l. “Se guardiamo la dinamica dell’Rt, o indice del contagio, è passata in poche settimane da 1,7 a 1,4 a 1,18 a 1,08. Gli ultimi dati del monitoraggio segnalano di 0,91. In 5 settimane siamo passati da un numero molto preoccupante di 1,7 a un dato di 0,91. Questo non significa uno ‘scampato pericolo’, ma significa che le misure hanno prodotto degli effetti”.

dati curva restrizioni anti-covid

Lo ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza che ha aggiunto: “Era obiettivo di governo e regioni scendere sotto 1. Finalmente ci siamo riusciti ma c’è ancora una partita difficilissima in corso”. Intanto il ministero della Salute fa sapere che oggi si sono registrati 24.099 nuovi casi positivi ( ieri 23.225); i nuovi decessi sono 814 (ieri 993). L’incremento dei tamponi è pari a 212.741 (ieri 226.729) mentre rimangono ancora in terapia intensiva 3.567 (ieri 3597). I dimessi guariti sono 872.385 (ieri 846.809). Attualmente i casi positivi sono 757.702, 2280 in meno rispetto a ieri.

Nuovo farmaco antivirale

Un nuovo farmaco antivirale potrebbe interrompere la trasmissione del virus Sars-Cov-2 che causa il Covid-19. A dirlo è uno studio della Georgia State University, che in un lavoro pubblicato sulla rivista scientifica Nature Microbiology ha individuato (su test condotti sui furetti) questa capacità nel farmaco Mk-4482/Eidd-2801 o Molnupiravir. “Questa è la prima dimostrazione di un farmaco disponibile per via orale in grado di bloccare rapidamente la trasmissione di Sars-CoV-2”.

restrizioni anti-covid e pandemia

Così Richard Plemper, il docente che ha condotto lo studio. Secondo gli studiosi, il trattamento potrebbe avere potenzialmente un beneficio triplo. In pratica, inibirebbe il progresso dei pazienti verso una malattia grave e abbrevierebbe la fase infettiva per alleviare il costo emotivo e socioeconomico dell’isolamento prolungato del paziente. Infine, ridurrebbe rapidamente le epidemie locali.  

Misure anti-Covid: secondo il Censis gli italiani sono favorevoli


L’ultimo rapporto Censis (istituto di ricerca socio-economica) rivela che quasi l’80 per cento degli italiani si dice favorevole alle restrizioni anti-Covid, in vista delle prossime festività. In vista del Natale e del Capodanno – si legge nel rapporto – il 79,8 per cento degli italiani chiede di non allentare le restrizioni o di inasprirle. Il 54,6 per cento spenderà di meno per i regali da mettere sotto l’albero.

solitudine lockdown

E, ancora, il 59,6 per cento taglierà le spese per il cenone dell’ultimo dell’anno. Per il 61,6 per cento la festa di Capodanno sarà triste e rassegnata. Non andrà tutto bene: il 44,8 per cento degli italiani è convinto che usciremo peggiori dalla pandemia. Infatti, solo il 20,5 per cento crede che questa esperienza ci renderà migliori. Inoltre, il 90,2 per cento degli italiani è convinto che l’emergenza coronavirus e il lockdown abbiano danneggiato maggiormente le persone più vulnerabili, ampliando le disuguaglianze sociali già esistenti”.

L’indice Rt scende, le misure anti-Covid danno i primi risultati ultima modifica: 2020-12-04T18:01:21+01:00 da Redazione

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