Se per molti il lockdown è stato un periodo particolarmente difficile, l’ambiente invece ne ha avuto giovamento. Si perché l’uomo ha consumato di meno, e finalmente la natura ha fatto il suo corso. E questo ha prodotto un effetto significativo anche nel calcolo del consumo annuale di risorse. Lo sapete cos’è l’Earth Overshoot Day? Un giorno importante per comprendere quanto l’umanità sta consumando e quindi pensare a quali misure adottare per rispettare di più il pianeta. E questa giornata cade proprio oggi. Come sostengono gli esperti del settore quest’anno abbiamo guadagnato un mese. Vi spieghiamo perché.

Overshoot Day, la terra ha bisogno di maggiore rispetto
Un’immagine di come la natura si stia danneggiando

Earth Overshoot Day, l’analisi di un istituto di ricerca

Ad occuparsi dello studio sul pianeta è il Global Footprint Network, l’Istituto internazionale di ricerca. Gli esperti hanno ideato il metodo per calcolare il consumo delle risorse. Con la forzata chiusura imposta nei mesi scorsi è stato calcolato che nel 2020 l’impronta di carbonio si è ridotta del 14,5%. Questo è avvenuto  per il rallentamento economico globale provocato dal Covid-19.

Overshoot Day, la terra
Un’immagine del pianeta terra

Come si calcola l’Overshoot Day

A confronto si mettono le esigenze dell’umanità, le emissioni di carbonio, terreni coltivati, sfruttamento degli stock ittici con l’uso delle foreste per il legname e la capacità del pianeta di rigenerare queste risorse e di assorbire il carbonio emesso. L’Overshoot Day quindi è il giorno nel quale l’umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell’intero anno. Lo scorso anno questa data cadde il 29 luglio, ma negli alti anni si è andati sempre indietro. Infatti il consumo attuale delle risorse è pari a 1,7 volte la capacità rigenerativa annuale della terra. Il rischio, per gli esperti, è che nel 2050 l’umanità consumerà ben il doppio di quanto la Terra produca.

Overshoot Day, la siccità presente su molte zone
Uno dei maggiori danni per il pianeta è la siccità

La riduzione dei tempi per il calcolo dell’Overshoot Day

Se quindi la natura e l’intero pianeta hanno avuto un gran giovamento nei mesi di lockdown bisognerebbe fare qualcosa per un impegno maggiore e globale per la tutela dell’ambiente. Infatti questo non è di certo un cambiamento strutturale. Bensì un effetto temporaneo che si è verificato per la chiusura di molte attività e quindi per le misure adottate dai governi di molti paesi. Ma le cose potrebbero cambiare già il prossimo anno, temono i ricercatori, qualora non si intervenga preventivamente. E soprattutto noi non modifichiamo il nostro modo di produrre, distribuire e consumare. Era da 15 anni che questa data non si registrava così tardi: nel 2005 cadde il 25 agosto.

La natura da rispettare
Una rara immagine di foresta verde

Cosa fare per migliorare l’ambiente

Sono tanti i fattori che purtroppo determinano un mancato rispetto dell’ambiente. Ad esempio la pesca industriale e intensiva sta svuotando mari e oceani. I pesci non hanno il tempo di crescere e riprodursi. A provocare la riduzione dei tempi è anche l’aumento della popolazione mondiale e  le scarse risorse tipiche della nostra specie. La deforestazione produce tra il 12 e il 20 per cento delle emissioni globali di gas serra, aumentando il riscaldamento globale. Sta a noi, quindi, provare nel nostro piccolo a ridurre i nostri consumi, perché dai piccoli gesti può partire una vera rivoluzione.

Earth Overshoot Day, il Covid ci ha fatto guadagnare tempo ultima modifica: 2020-08-22T09:30:00+02:00 da Federica Puglisi

Commenti