Come imparare l’arte di un antico salume a Vibo Valentia, patria della N’duja. Conoscere la solidarietà concreta alla Fattoria Sociale di Monte Pacini nelle Marche. Passeggiando tra i libri antichi, a Catania. Scoprire luoghi, tracce e memorie della prima guerra mondiale nelle Dolomiti di Sesto, in Alto Adige….. e via passeggiando. Sono alcune delle passeggiate in programma per questo fine settimana, 26 e 27 settembre, per le Giornate europee del Patrimonio, organizzate dal Consiglio d’Europa in collaborazione con l’Unione Europea.

Passeggiate patrimoniali - trulli

Le Giornate del Patrimonio sono state promosse per la prima volta nel 1991 per mettere l’accento ogni anno sull’importanza del patrimionio culturale europeo e sul suo valore storico, artistico e identitario. In questa grande famiglia di eventi nel 2015 si è inserito il progetto delle Passeggiate Patrimoniali. Non semplici e scontate visite guidate, ma piuttosto itinerari che portano alla scoperta del territorio attraverso gli occhi e le voci di chi lo vive più da vicino. Come dire che non siamo noi a raccontarlo ma che il territorio racconta se stesso.

Appuntamento questo fine settimana, passeggiando in giro per l’Italia

Sono 112 le Passeggiate organizzate quest’anno, nonostante le difficoltà legate alla pandemia del Coronavirus. E toccheranno, nel rispetto di tutte le indicazioni sanitarie che caratterizzano questi tempi difficili, gran parte delle regioni italiane ma anche tre località europee: in Spagna a Barcellona, in Slovacchia nel parco nazionale degli Alti Tatra e in Polonia nel piccolo villaggio di Lanckorona. Quale il fascino, e il valore aggiunto di queste esperienze? Poiché sono realizzate da abitanti, associazioni e istituzioni legate al territorio, consentono una comprensione più diretta e profonda del suo patrimonio culturale. Quante volte, visitando una città o comunque un luogo particolare, ci siamo detti: “Bisognerebbe essere accompagnati da qualcuno che ci abita”? Ecco, questa è la finalità delle Passeggiate Patrimoniali, portare il visitatore a conoscere quello specifico territorio accompagnato da chi lo vive nella quotidianità.

Passeggiate patrimoniali - tracce della prima guerra mondiale nelle Dolomiti
Tracce della prima guerra mondiale nelle Dolomiti

Per patrimonio culturale si intende cultura a 360 gradi, e le passeggiate organizzate quest’anno ne sono una testimonianza. Si spazia dalla dieta mediterranea, all’archeologia, all’ambiente, passando per musei, mostre, boschi e focalizzando l’attenzione anche su oggetti o situazioni, racconti, storie che caratterizzano o sono simbolo di un determinato territorio. Ecco alcune pillole di questa ricca proposta, passeggiando su e giù per l’Italia. In Abruzzo si andrà alla scoperta del paese di Bomba e dell’area archeologia del Monte Pallano. Appuntamento in Basilicata per una visita al Teatro Quaroni di Matera e in Molise al Palazzo Ducale di Petacciato. Nel Lazio si potrà imparare a fare il formaggio e si andranno a scoprire i Monti Prenestini mentre nel centro storico di Brescia si ricorderanno i luoghi delle Dieci Giornate. Il Club Unesco di Palmi organizza una passeggiata per ascoltare la Villa Pietrosa di Leonida e Albertina Répaci al tramonto sul mare dei miti.

Alla scoperta della dieta mediterranea nel Cilento e degli ulivi secolari della Puglia

Tutti a tavola in Campania per imparare la dieta mediterranea nella sua patria d’origine, il Cilento. Come non partecipare ad una passeggiata in Toscana per conoscere la città di Siena e il Chianti Senese? Dal vino all’olio, in Puglia si va alla scoperta degli alberi patriarchi e degli ulivi secolari del Salento mentre nelle Marche, ancora gastronomia, a Rocca Madre si impara il pane fatto col grano antico. In Umbria il suggerimento è di andare a conoscere la miniera di lignite di Pietrafitta, passeggiata dedicata all’archeologia industriale.

Passeggiate patrimoniali - Il paese di Bomba, in Abruzzo
Il paese di Bomba, in Abruzzo

A Cervia, in Emilia Romagna, visita all’Ecomuseo del sale e del mare parlando di fari e di lanterne sulla via di casa. In Sicilia un circuito di resilienza, chiese e paesaggio tra tradizione, fede e cultura nel piccolo comune di Valverde. Tante le passeggiate nel Veneto, ricordiamo quella ai luoghi dell’infanzia di Papa Sarto a San Pio X, in provincia di Treviso. In Friuli dove ci portano le Passeggiate Patrimoniali? Scegliamo il percorso escursionistico tra mura, mulattiere, prati, pascolo e vecchi edifici rurali sulle colline calcaree di Stevenà di Caneva nel pordenonese.

Imparare per la vita è il tema delle Passeggiate Patrimoniali di quest’anno

Le Passeggiate Patrimoniali sono state organizzate in collaborazione con il Mibact (Ministero Beni Attività Culturali Turismo) e la Federazione Italiana per i Club Unesco. Oltre che con Europe Direct Venezia Veneto, gli Ecomusei regionali, WIGWAM Italia, Federculture e il Comune di Venezia che hanno accolto l’invito di Luisella Pavan-Woolfe, direttrice dell’unico ufficio italiano del Consiglio d’Europa che ha sede a Venezia. “Imparare per la vita” è il tema scelto per questa edizione delle Giornate europee del Patrimonio che vuole mettere l’accento sull’importanza di trasmettere informazioni, competenze e conoscenze alle nuove generazioni. Quel sapere tradizionale che oggi si confronta quotidianamente con le sfide della moderna tecnologia, senza per questo perdere la necessità del suo valore.

Qui il calendario di tutte le Passeggiate Patrimoniali in Italia, regione per regione.

Passeggiate patrimoniali, quando il territorio racconta se stesso ultima modifica: 2020-09-25T09:00:00+02:00 da Cristina Campolonghi

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