Il Salento rivela i suoi segreti, incantando il Guardian che incorona la spiaggia della Purità tra le perle nascoste d’Europa. Questa magica striscia di sabbia, bagnata dalle tranquille acque dello Ionio, incanta con il suo blu che si perde all’orizzonte. Il suo nome, “Purità”, prende ispirazione dalla vicina chiesa barocca di Santa Maria della Purità, aggiungendo un tocco di mistero e fascino alla sua bellezza.
Spiaggia della Purità tra le più suggestive d’Europa
Il rinomato quotidiano britannico “The Guardian” ha recentemente pubblicato una lista delle spiagge più suggestive dell’Europa Meridionale, tesori gelosamente custoditi dagli abitanti locali.
Tra paesaggi da cartolina, mare cristallino, natura incontaminata e storia millenaria, gli autori di viaggio hanno selezionato con cura 24 destinazioni che li hanno conquistati.
Leggi anche:
Le scelte spaziano tra Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia e Portogallo, con la nostra nazione che vanta ben 4 spiagge in classifica: Scilla in Calabria, Trapani in Sicilia, Sperlonga nel Lazio e Gallipoli in Puglia.
Ogni spiaggia è stata oggetto di un’attenta recensione, evidenziando come l’Italia sia un concentrato di bellezza naturale e storia millenaria, sempre più attrattiva per il turismo internazionale.
La spiaggia di Gallipoli
La Spiaggia della Purità, conosciuta anche come “Puritate”, si erge come un gioiello di Gallipoli, incastonata in un’area caratteristica della città e avvolta da leggende e storia millenaria.
La sua storia affonda le radici nelle leggende legate alla Vergine di Sant’Agata, patrona di Gallipoli: racconti tramandati narrano di una madre che trovò il suo bambino intento a succhiare dal seno della Vergine, giunto misteriosamente sulla costa, o della sua interruzione solo al pronunciare il nome della Santa, da cui il nome “Seno della Purità”.
Leggi anche:
Già dall’Ottocento, la spiaggia attirava i gallipolini come luogo d’incontro, mentre negli anni Sessanta del ‘900 iniziò a emergere come destinazione turistica. In quel periodo furono costruite palafitte denominate “li cammerini”, riservate ai turisti stranieri per un accesso privilegiato al mare.
La spiaggia, pur essendo piccola, offre un ambiente accogliente con la sua sabbia fine e le acque cristalline e tranquille. A breve distanza si erge la Chiesa di Santa Maria della Purità, un gioiello architettonico risalente al 1664 e fondato dagli scaricatori di porto. Arricchita da pregevoli opere d’arte, tra cui dipinti del XVIII secolo di Liborio Riccio da Muro, la chiesa ospita le statue del Cristo Morto e della Madonna Desolata, protagoniste dei riti della Settimana Santa.