Stallone si mostra sempre più pazzo e amante dell’Italia: dopo aver ricevuto le chiavi della città e la cittadinanza onoraria a Gioia del Colle, continua il suo viaggio fra fan che gli chiedono gli autografi sui guantoni e la visita in Vaticano.
L’amore per l’Italia e gli Italiani
Un’occasione quella che ha avuto per protagonista Gioia del Colle, che ha portato molti a volersi avvicinare alla star che non si è negato e ha voluto interagire dopo la visita ai luoghi natali della sua famiglia. Attorno alla famiglia Stallone del passato e del presente è nato uno straordinario interesse tanto che la cittadina pugliese ha dato vita ad un vero e proprio “Stallone day”.
Emozionato e commosso Sly ha tenuto un bel discorso dal palco allestito nella piazza principale della cittadina pugliese, esaltando le sue origini, la famiglia del nonno Silvestro, da cui ha preso il nome e lo stretto legame che da sempre intrattiene con l’Italia tanto da chiamare una delle sue splendide figlie Sistine, come la cappella affrescata da Michelangelo.
Sly e gli autografi sui guantoni da Boxe
Tutti pazzi per SLY e Stallone pazzo per l’Italia e gli Italiani. Accolto da un bagno di folla Sylvester non si è negato ai tanti fan che hanno portato con sé i guantoni da boxe, chiaro richiamo al mitico personaggio di Rocky, anche lui italiano, che gli ha dato fama e notorietà assieme a Rambo.
Lo hanno accolto calorosamente, al grido di “Rocky, Rocky!”, i cittadini di Gioia del Colle. A ricevere l’autografo sui guantoni da boxe anche Angelo De Zio, il barese che ha spopolato su Instagram e su Tik Tok con i suoi video divertenti. I guantoni autografati da Stallone oggi valgono molto ma l’attore ha apposto la sua firma anche su un paio di guantoni da boxe che Aeroporti di Puglia destinerà a un’asta benefica che ha come scopo un progetto di contrasto alla devianza minorile a favore dei ragazzi della città vecchia di Bari, come ha raccontato il presidente di AdP, Antonio Maria Vasile.
Sylvester Stallone in Vaticano
L’attore statunitense dopo essere stato in Puglie è tornato nella Capitale dove era già stato lo scorso anno omaggiando Mattarella e visitando il box della Ferrari.
Poche ore fa è stato accolto assieme a tutta la sua famiglia durante una udienza privata addirittura da Papa Francesco in Vaticano. Il Pontefice divertito gli ha detto: «Siamo cresciuti con i vostri film». E lui al Pontefice ha risposto: «Pronto a boxare?»
L’attore era stato in Vaticano anche l’anno scorso per fare un tour privato alla Sistina, stavolta ha voluto visitare i meravigliosi Musei e Giardini Vaticani rimanendone estasiato.
Chissà cos’altro ci riserverà Sylvester….
