È possibile viaggiare dopo la pandemia? Se lo domandano molti italiani ora che, terminata la fase di lockdown, si tenta di ritornare pian piano alla normalità. O quantomeno lo si spera, consapevoli di poterci riuscire solo rispettando le norme anti contagio dettate dall’Istituto Superiore della Sanità. E così, mentre molti, dopo il lungo periodo di isolamento, si preparano finalmente a partire per raggiungere le mete turistiche tanto sognate, ci si chiede quali siano le misure da seguire durante il viaggio, per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del coronavirus. D’altronde, chi mai vorrebbe che la propria vacanza si trasformasse in un incubo? Ecco, dunque, una serie di informazioni e di accorgimenti da tenere a mente per partire in tutta sicurezza.

Viaggiare, cose da mettere in valigia

Viaggiare in Italia, sì ma con consapevolezza

Viaggiare in Italia è quindi possibile, ma non bisogna dimenticare che in alcune regioni si continuano a segnalare nuovi casi di contagio. Questo deve invitare alla cautela. “È fondamentale – si legge sul sito del Ministero della Salute – mantenere elevata la consapevolezza della popolazione generale sulla fluidità della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico”.

Con il bonus vacanze è tutto più semplice

A incentivare la voglia degli italiani di partire ci ha pensato il Governo con il bonus vacanze, che nasce per rilanciare il settore turistico, in ginocchio dopo l’emergenza coronavirus. L’agevolazione, che può essere richiesta fino al 31 dicembre 2020, ammonta a un massimo di 500 euro e spetta solo a chi ha un Isee inferiore a 40mila euro. L’ammontare del bonus varia a seconda che a richiederlo siano single, coppie o famiglie. Questi gli importi previsti: fino a 150 euro per nuclei familiari composti da una sola persona; fino a 300 euro per quelli formati da due persone; fino a 500 euro per i nuclei di tre o più persone).

Viaggiare, Venezia
Un panorama di Venezia

L’incentivo è richiedibile attraverso l’applicazione “Io Italia”, ma è necessario possedere le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o la carta di identità elettronica. Esso sarà spendibile nelle strutture ricettive aderenti (alberghi, campeggi, villaggi, bed & breakfast).

E in Europa?

Come sappiamo, già dallo scorso 3 giugno sono consentiti gli spostamenti per qualsiasi regione da e per gli stati membri dell’Unione Europea. Lo stesso vale per gli stati parte dell’accordo di Schengen, compresi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano. L’ingresso in Italia da stati non appartenenti all’Ue, né all’accordo di Schengen, continua a essere consentito solo nei casi di comprovate esigenze lavorative e ragioni di studio, assoluta urgenza, motivi di salute.

Viaggiare, ragazza al mare

Viaggiare in sicurezza con gli orientamenti dell’Ue

Proprio in materia di viaggi, la Commissione europea ha presentato ai Paesi membri un pacchetto di orientamenti e raccomandazioni. La Commissione stabilisce i criteri perché avvenga il ripristino sicuro e graduale delle attività turistiche, ma anche lo sviluppo di protocolli sanitari per alberghi e altre forme di alloggi, volto a tutelare la salute di ospiti e lavoratori. Per un viaggio il più possibile sicuro, l’Unione Europea propone tutta una serie di accorgimenti. Ai viaggiatori,  ad esempio, suggerisce di evitare gli assembramenti acquistando i biglietti e facendo il check-in online. Invita inoltre a indossare la mascherina quando è difficile mantenere la distanza di sicurezza; a rispettare il distanziamento sociale durante le fasi di controlli di sicurezza e imbarco, deposito e ritiro dei bagagli.

 aereo in fase di atterraggio

Per quanto riguarda invece aeroporti, stazioni e porti, questi dovrebbero garantire regolari pulizie e disinfezioni e fornire prodotti igienizzanti a bordo dei mezzi di trasporto. Su questi ultimi, dovrebbe essere assicurata una ventilazione adeguata e, ai passeggeri, dovrebbe essere evitato di toccare pulsanti o maniglie.

Viaggiare da e per l’estero, alcune limitazioni

È di pochi giorni fa l’ordinanza firmata dal ministro della salute Roberto Speranza, che dispone il divieto di ingresso e di transito in Italia alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Per consentire un adeguato livello di protezione sanitaria, sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i suddetti Paesi.

In viaggio con prudenza e nel rispetto delle regole

Per offrire una maggiore sicurezza ai viaggiatori, ferrovie, aeroporti e navi si stanno attrezzando al meglio, innanzitutto per consentire il distanziamento fra le persone e mantenere gli ambienti costantemente sanificati. Sui treni a lunga percorrenza e negli aeroporti è obbligatoria la misurazione della temperatura per tutti. Se superiore a 37,5 gradi non sarà permesso l’ingresso a bordo. Per gli spostamenti in auto, è consentita la presenza del solo guidatore nei sedili anteriori e di massimo due passeggeri in quelli posteriori, entrambi disposti ai lati, per garantire il distanziamento di un metro, con l’obbligo della mascherina per tutto il tragitto. Queste regole non valgono per i componenti di una stessa famiglia.

 un biglietto aereo, un calendario e un telefonino

Anche le strutture ricettive dovranno essere in grado di tutelare i loro ospiti da eventuali rischi di contagio, soprattutto provvedendo a effettuare le regolari pulizie, a disinfettare le superfici e ad assicurare un buon sistema di ventilazione. Detto questo, possiamo agevolmente affermare che viaggiare dopo il coronavirus si può, ma sempre e comunque mantenendo alta l’attenzione sui possibili rischi e mettendo in pratica le linee guida consigliate. E allora, buon viaggio a quanti partiranno. E non dimenticate di mettere nella valigia le mascherine e il gel igienizzante per le mani, ormai compagni inseparabili di ogni giorno, indispensabili per affrontare una vacanza serena.

Viaggiare dopo il Coronavirus. Quali le misure da adottare? ultima modifica: 2020-07-12T14:30:00+02:00 da Antonietta Malito

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