La Regione Puglia ha ufficialmente proclamato lo stato di emergenza per allarme aviaria nel Salento, in seguito alla scoperta di un grave focolaio del virus all’interno di un allevamento rurale situato nella provincia di Lecce.

La decisione è accompagnata da misure volte a limitare la propagazione del contagio, evidenziando l’urgenza e la gravità della situazione.

Allarme aviaria Salento: cosa succede

La Regione Puglia ha ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza aviaria ed è stata tempestivamente istituita una “zona rossa”. Il provvedimento è caratterizzato da misure stringenti mirate a contenere con fermezza la diffusione del contagio, sottolineando la premura e l’importanza attribuita alla gestione efficace di questa situazione critica.

Leggi anche:

L’ordinanza regionale prevede l’esecuzione dell’abbattimento dei capi sospetti entro un periodo di 24 ore dalla notifica, sotto il rigoroso controllo dei servizi veterinari della Asl di Lecce. In seguito, è programmato il conferimento e lo smaltimento presso siti autorizzati, in conformità alle disposizioni normative vigenti. La situazione impone altresì un completo censimento di tutti gli allevamenti avicoli e degli animali all’interno della zona di restrizione, accompagnato da sopralluoghi settimanali effettuati dai Servizi Veterinari della ASL di Lecce.

Le zone interessate e cosa sapere

L’istituzione di una “zona rossa” abbraccia non solo Lecce, ma anche i comuni limitrofi di Calimera, Castrì, Lizzanello, Melendugno e Vernole. Questo territorio soggetto a provvedimenti rigorosi mira a contenere con decisione la diffusione del contagio, dimostrando la necessità di una gestione tempestiva e precisa.

Un aspetto cruciale di questa risposta è la particolare attenzione dedicata alla sorveglianza dei volatili selvatici, soprattutto quelli acquatici, con un appello a segnalare alle autorità qualsiasi ritrovamento di volatili morti o moribondi.

Leggi anche:

L’importanza di monitorare anche gli uccelli domestici è sottolineata come parte integrante delle misure preventive. Contestualmente, temporaneamente sono vietate fiere, mercati, esposizioni e altre manifestazioni che prevedono la vendita di animali al fine di arginare la diffusione del virus dell’aviaria.

In questo contesto, si pone un forte accento sulla collaborazione attiva della comunità, invitata a contribuire in modo proattivo per contenere l’emergenza e salvaguardare la salute pubblica. La sensibilizzazione e l’adesione collettiva a tutte le misure di prevenzione diventano strumenti fondamentali per affrontare con successo la crisi in corso.

Allarme aviaria Salento: zona rossa e misure urgenti ultima modifica: 2023-12-27T11:24:36+01:00 da Cristina Gatto

Commenti

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x