Sorge sulle rive del lago Maggiore in provincia di Varese. Lo stemma comunale presenta l’immagine dell’Eremo di Santa Caterina, sua principale meta attrattiva. Stiamo parlando di Leggiuno. Frequentato nella bella stagione per le visite culturali e il suo lago, da qualche anno è diventato una destinazione super affollata anche nel periodo natalizio. Il perchè è subito svelato. Le lucine a Leggiuno vestono il paese di un’atmosfera incantata. E allora, con un po’ di immaginazione, proviamo ad entrare insieme nel mondo delle favole.

Il bosco incantato

Cuore dell’allestimento luminoso è sicuramente il bosco incantato. Un nome che evoca uno scenario magico, dove perdersi con quella fantasia di quando si è bambini. Ci si accede attraverso un castello la cui facciata in mattoni è simbolicamente rappresentata dalle tante lucine che corrono armoniosamente a descriverne la forma.

lucine - lumache funghi

Come in una favola grazie ai colori delle numerose sculture in fibra ottica che descrivono angoli suggestivi di una foresta onirica. Tra gli alberi spuntano luminosi fili d’erba, fiori, funghi ma anche lumachine nascoste nell’incavo di qualche radice. E ancora, durante la vostra passeggiata, potrete incontrare cervi, renne, pavoni, il laghetto dei cigni e addirittura scorgere in lontananza una volpe dagli occhi riflettenti. Se poi alzate lo sguardo tra i rami vi scoprirete osservati da qualche scoiattolo, dall’attento gufo e anche da un picchio tutto impegnato a tambureggiare sulla corteccia. Ma non è finita qui. Le lucine sono veramente ovunque e allora proseguiamo insieme questo magico viaggio.

A tema riciclo

Un cielo stellato composto da infinite lucine che si susseguono lungo i fasci che diramano dal campanile. Il tutto per accompagnarvi alla chiesa sul cui sagrato vi aspetta un suggestivo presepe. La sua particolarità? Le statue in legno che ripropongono la Sacra Famiglia sono interamente rivestite di carta stagnola.

Lucine cielo stellato

Un materiale semplice che tutti noi abbiano nelle nostre cucine. Eppure quanta fantasia per pensare di utilizzarlo a copertura delle sculture! L’effetto creato è davvero stupefacente. Ma non è l’alluminio l’unico materiale di riciclo protagonista di questo scenario. A lasciarvi a bocca aperta sarà anche la grotta degli orsi polari situata nei pressi dell’oratorio. Completamente realizzata con fondi di bottiglie di plastica precedentemente scaldati e schiacciati su se stessi. Il tutto è illuminato da bianche lucine per creare la sensazione del freddo ghiaccio polare. Una meta che piacerà tantissimo ai bambini, dove poter scattare una fotografia in compagnia degli orsi.

La casa illuminata

Poche vie più in là, davanti ai vostri occhi, si apre uno scenario cinematografico. Stiamo parlando della casa illuminata. Non la si potrebbe chiamare diversamente viste le numerosissime lucine impiegate in questo allestimento. Casa Betti, storica famiglia di Leggiuno, si veste ogni anno di sfavillanti coreografie tutte fatte a mano.

Lucine casa illuminata

Il giardino, la facciata, la scala d’ingresso alla villa sono un tripudio di lucine da qualsiasi prospettiva stiate osservando. Ed è proprio grazie a Lino Betti se oggi Leggiuno è immerso in questo clima fiabesco. Era il 1999 quando acquistò le prime lucine in Brasile, paese natale della moglie. Da quel momento il comune si è arricchito di un’importante collezione luminosa. Oggi Leggiuno sfiora le 500mila lucine, il tutto grazie ai volontari impegnati nel mantener viva questa tradizione. Ecco perché l’ingresso al villaggio illuminato, e il servizio navette messo a disposizione per raggiungerlo, è a offerta libera. Un piccolo contributo a sostegno di un progetto fiabesco visitabile tutti i giorni fino all’Epifania dalle 17.00 alle 23.00.

Leggiuno, un borgo da favola ultima modifica: 2018-12-28T09:00:05+01:00 da Sabrina Cernuschi

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