Un’emergenza Legionella scuote la Sicilia, con un recente caso registrato in un hotel della regione. La situazione ha portato a ricoveri ospedalieri a seguito di sintomi di legionellosi manifestati da due turisti italiani. L’autorità sanitaria ha prontamente attivato protocolli di monitoraggio e sicurezza, evidenziando la necessità di controlli accurati per prevenire la diffusione del batterio.
Emergenza Legionella, cosa sappiamo
La legionellosi è una malattia polmonare potenzialmente grave, caratterizzata da sintomi respiratori come tosse, febbre e difficoltà respiratoria.
La trasmissione avviene principalmente attraverso l’inalazione di piccole particelle d’acqua contaminate, un rischio particolarmente elevato in ambienti come hotel, impianti idrici e strutture con sistemi di condizionamento dell’aria.
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Una recente emergenza ha coinvolto due turisti italiani che hanno manifestato sintomi di legionellosi durante il loro soggiorno in un hotel siciliano.
La malattia può colpire in particolare chi è esposto a sistemi di acqua contaminata, sottolineando l’importanza di pratiche di sicurezza e controlli regolari.
Il caso specifico
I due turisti, ospiti in un hotel del centro storico di Trapani, sono stati ricoverati e il sindaco Giacomo Tranchida ha emesso un’ordinanza, vietando l’utilizzo delle camere fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
In particolare il primo cittadino ha emesso un provvedimento riguardante camere su tre piani dell’albergo: due al primo (103 e 112), una al secondo (204) e una al terzo (305). Gli agenti della polizia municipale hanno notificato la decisione al titolare, seguendo la procedura stabilita.
L’Asp ha prontamente avviato un’azione di monitoraggio, sottolineando l’importanza di controlli rigorosi per prevenire la diffusione del batterio.
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Franco Di Gregorio, direttore del Dipartimento Prevenzione della salute dell’Asp, ha evidenziato la necessità di attenzione, soprattutto nelle strutture che si approvvigionano di acqua dai privati.
È fondamentale comprendere che la legionella si diffonde attraverso vari dispositivi idrici, come rubinetti, fontane, serbatoi e impianti di riscaldamento dell’acqua.
