Puglia, da “Apulia” e da “Japigia”, starebbe letteralmente ad indicare il popolo degli Apuli (gr. Japigi), ma emotivamente può significare molte cose. Il New York Times cita la regione Puglia al 18° posto nella sua classifica “52 Places to Go in 2019”. In risalto l’architettura barocca, le spiagge dell’Adriatico ma anche la Masseria Torre Maizza e il Castello di Ugento. Noi proveremo a raccontarvi in questo articolo un pizzico del bello di Puglia.

Case calcinate di bianco a Ostuni per proteggersi dal sole
Vicoli bianchi di Ostuni

La regione Puglia, le città calcinate e le distese di ulivi

Cesare Brandi nella sua presentazione al libro Puglia di Editalia – Edizioni d’Italia, scrive: “Ero stato moltissime volte in Puglia, da quando c’ero passato la prima volta nel ’35 o nel ’36 […]. Il ritorno l’avevo fatto in aereo e allora fui colpito dall’aspetto della Puglia vedendola dall’alto […]. Ne ebbi un’impressione come di un quadro astratto, così piana e bordata dal mare non assomigliava a nessuna parte d’Italia […]. La primavera è una stagione di luce […] e la luce viene dal mare più che dal sole. Rosea e trasparente avvolge le cose […].

I trulli di Alberobello realizzati con tecnica ad incastro
Trulli di Alberobello

La primavera, in Puglia, è un’alba senza fine. Nella campagna i mandorli sono vestiti da sposa e stanno intimiditi tra gli ulivi, così scuri e quasi corvini. Né mandorli né ulivi fanno ombra, i raggi li attraversano e l’ombra disfa come lo zucchero nell’acqua […]. Poi, d’estate, la luce è come quella dei razzi, la notte: è un’esplosione celeste e arrostisce vivi. E le notti stellate cicatrizzano la luce”.

La regione Puglia: Castel del Monte e il Re Federico II

Quando si parla di Puglia non si può non parlare del re dei re Federico II. Egli nasce il 26 Dicembre 1194 a Jesi. Figlio di Enrico VI e Costanza d’Altavilla, personaggio indiscusso dalla intrigante personalità. Eletto re per la terza volta dai principi tedeschi nel 1212 a Francoforte, fu incoronato sempre in quell’anno nel duomo di Magonza. Cacciatore appassionato e uomo dalla forte curiosità intellettuale, rispettoso delle minoranze religiose, il re era ricco di sfaccettature. Opera enigmatica di Federico II è Castel del Monte, una delle attrazioni turistiche più amate della regione Puglia. Ma qual è la particolarità che affascina di più i turisti?

Castel del Monte

«E’ Castel del Monte stesso e i racconti esoterici che su di esso hanno trovato tanta fortuna» afferma Angelo Minenna – presidente dell’Associazione Guide e Accompagnatori Turistici di Puglia Agap – «Un pubblico più colto, invece, a mio parere è affascinato da altro, come la sequenza di Fibonacci nella sua architettura. Il re più rappresentativo della regione è stato certamente Federico II di Svevia. Sebbene – secondo recenti pubblicazioni storiche – ha trascorso poco tempo in Puglia e di più in Sicilia e in Germania».

Ostuni: magia bianca di Puglia

Arriviamo in un intreccio di vicoli dalle case bianche: c’è il sole, tanto caldo e la calce riflette la luce del giorno. Sembrano fatte di panna. La luce della regione Puglia, che poi diviene il chiarore della notte immensa e caramellata di stelle. Ci guardiamo attorno: c’è il silenzio, un patto eterno tra quiete e meraviglia. E’ Ostuni, città bianca, un confetto adagiato sulle colline e avvolto dal mare azzurro e i fiori rampicanti che soavi si srotolano giù dai balconi.

Cattedrale di Barletta vista dal Castello
Cattedrale di Barletta

E’ tanto eterea quanto fatta di terra: le distese di ulivi che si ammirano guardando dall’alto richiamano le mani degli agricoltori e l’odore dell’olio d’oliva spalmato su fette di pane di Puglia. A Ostuni c’è il Museo di civiltà preclassiche della Murgia Meridionale. All’interno, abili guide come Giusy Errico, accompagnano alla scoperta della “mamma di Ostuni”, la donna più antica del mondo vissuta circa 28.000 anni fa.  

Ugento, le sue spiagge e i suoi misteri

Ugento nel Salento è tra le mete preferite dagli italiani in viaggio, stando alle stime di recenti sondaggi. Città dal fascino enigmatico, Ugento svela la sua essenza nel mistero di Terenzano, di cui ci parla Angelo Minenna: «E’ un monumento megalitico che si trova scavato all’interno e sotto il terreno roccioso dell’omonima Masseria, che si trova a ridosso di Torre San Giovanni. E’ una costruzione troncoconica, forse con funzione cultuale, forse una trappola per lupi. A me piace pensare che sia un pegno d’amore di una principessa ausonica verso Telemaco, figlio di Ulisse».

Particolare delle sale interne del Castello - regione Puglia affreschi
Interni del Castello di Ugento

«Un abate francese del ‘600, Fenelòn, racconta che Telemaco, in uno dei suoi viaggi alla ricerca del padre, trova ospitalità a Ugento, all’epoca abitata dagli Ausoni. Qui ama una fanciulla, figlia del re locale, ma deve rimettersi in viaggio. I due si promettono di sposarsi e di farlo in un luogo in cui la principessa ausonica aveva scelto di erigere un monumento al loro amore eterno. Telemaco non fa ritorno a Ugento. La principessa lo attende fino alla sua morte. E il mistero è ancora lì, a narrarci questa triste storia».

Si ringrazia Pino Marchisella photographer per le foto.

La regione Puglia e il Salento tra i luoghi più belli del mondo ultima modifica: 2019-06-25T09:00:16+02:00 da Antonella Marchisella

Commenti