Anniversario dell’Unità d’Italia. Una data importante. L’anniversario del 17 marzo, infatti, celebra la nascita dello Stato italiano, avvenuta in seguito alla proclamazione del Regno d’Italia del 17 marzo 1861. La festività, oggi più che mai, ci racconta di un’Italia unita contro un mostro silenzioso. Ci parla di solidarietà, di abbracci virtuali e di videochiamate per non sentirci soli. L’anniversario celebra un’intera nazione, un’Italia di balconi, di canti e di suoni per affrontare tutti insieme la paura. Celebra, ancora, e molto più semplicemente, l’amore in tutte le sue sfaccettature.

Annivesario dell’Unità d’Italia: la data del 17 marzo 2020

I pensieri corrono velocissimi, spesso incontrano discrepanze e si stagliano al chiaroscuro delle città quasi deserte. Quasi tutto rinviato, sospeso o annullato. Si lavora e si studia da casa, lo smart working prende forma e il tempo si è dilatato. Sono tempi duri, di resistenza e di eroi in camice. Medici e infermieri in prima linea, per salvare vite e dare assistenza ai tanti malati di Coronavirus. Gli italiani applaudono, dedicano flash mob dai loro balconi al personale ospedaliero e all’Italia. Hanno dedicato l’Inno di Mameli per se stessi e per gli altri. Un modo per restare uniti, per resistere all’emergenza e rispondere alla disgrazia col sorriso. Questo periodo luttuoso ha lasciato esplodere incredibilmente nuova vita e ha risvegliato il patriottismo.

Anniversario dell'Unità d'Italia, 17 marzo 2020, la bandiera dell'italia
La bandiera d’Italia conosciuta anche, per antonomasia, come il Tricolore

Mai come in questo momento il concetto di nazione è tanto vicino e tanto caro agli italiani. Sono passati ben 159 anni da quel 17 marzo 1861. Il 26 ottobre del 1860, Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi si incontrarono a Teano, vicino la città di Caserta. Il 17 marzo 1861 venne dichiarato il Regno d’Italia, con capitale Torino (Roma divenne ufficialmente capitale nel 1871). Quel giorno nasceva, su carta, un’unità che venne messa a punto negli anni successivi; nel 1866, infatti, vennero annessi il Veneto e la provincia di Mantova cui seguì l’annessione del Lazio nel 1870 e in ultimo, l’annessione del Trentino-Alto Adige e della Venezia Giulia nel 1918.

Il 2020: l’anno della solidarietà e della differenza

L’anniversario dell’Unità d’Italia deve essere un’occasione di solidarietà. Rispettando poche, ma importanti indicazioni, possiamo fare la differenza. La condivisione dei criteri di comportamento potranno seriamente fare la differenza. Una differenza sostanziale. Una differenza fatta di condivisione, di conformità di pensieri e unità di intenti. L’Anniversario dell’Unità d’Italia può essere un momento per consolidare o per ripartire alla grande.

Anniversario dell'Unità d'Italia, 2020- sul tavolo pomodori pachino spaghetti e due foglie di basilico
E come si potrebbe non amare Italia? […] Io credo che ogni uomo abbia due patrie; l’una è la sua personale, più vicina, e l’altra: Italia (Henryk Sienkiewicz)

Per lasciarci coinvolgere dall’entusiasmo e dalla speranza di una nuova vita. Fermarci, riflettere, continuare a sentire i nostri cari e le persone distanti con tutti i mezzi telematici a nostra disposizione. Festeggiare restando a casa, attraverso i social la grande nazione che siamo. Senza imprudenze e con la fiducia necessaria delle nostre risorse. Per essere finalmente uniti, da Nord a Sud. Per ricordare di essere italiani. Per essere pronti a ripartire più forti di prima.
#l’Italianelcuore

Anniversario dell’Unità d’Italia ai tempi del Coronavirus ultima modifica: 2020-03-17T11:20:00+01:00 da Cristina Gatto

Commenti