Sono numerosi gli attori italiani che hanno reso grande il nostro cinema anche all’estero, tanto che sarebbe veramente arduo tentare di stilare una classifica dei migliori. Tuttavia, ripensando ai grandi talenti del passato, abbiamo voluto ricordarne quattro: Totò, Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni. Veri e propri mostri sacri del cinema e del teatro, impossibili da dimenticare. Ma siamo consapevoli che la lista completa sarebbe ben più lunga. Pensando, invece, ai grandi attori di oggi, abbiamo voluto rendere omaggio all’impareggiabile Gigi Proietti. Un artista a tutto tondo. Un maestro per quanti si apprestano a fare carriera in questo campo. E voi, siete d’accordo?

Grandi attori. Totò in Miseria e Nobiltà
Totò in una famosa scena di “Miseria e nobiltà” (1954)

Grandi attori italiani: Antonio De Curtis, in arte Totò

Quando si parla di attori che hanno fatto la storia del cinema italiano, non si può fare a meno di pensare all’immenso Antonio De Curtis, in arte Totò (Napoli 1898 – Roma 1967). Conosciuto e amato in tutto il mondo, Totò ha fatto ridere intere generazioni e, ancora oggi, i suoi film rimangono quelli preferiti da grandi e piccini. Il Principe della risata ha saputo conquistare tutti con la sua grande autoironia e la sua comicità esilarante, spesso improvvisata e mai volgare. Chi non ha mai visto e rivisto i suoi film, fino a impararne a memoria le battute più famose? Pellicole che hanno la particolarità di non stancare mai, anzi, ogni volta si finisce col ridere di gusto, esattamente come la prima volta.

Totò (Antonio La Trippa)
In una scena del film “Totò e gli onorevoli” (1963)

Ecco perché Totò, con quel suo viso multiespressivo, le sue movenze snodate simili a quelle di un burattino, la sua ironia pulita e intelligente, rimane il genio indiscusso della comicità italiana. Immenso sullo schermo, ma anche nel teatro, nella poesia e nella musica. Come dimenticare le sue gag con Peppino De Filippo, spesso suo compagno sul set e amico nella vita. Grande poi fu l’amore che Totò ebbe per Napoli, sua città natale, che rappresentò in tutto il mondo attraverso la sua arte immortale. Su di lui si potrebbero scrivere fiumi di parole e non sarebbero sufficienti a tracciarne un profilo completo. Perché Totò ha segnato un tempo. Non è stato solo un maestro sulla scena, ma anche un maestro di stile e di vita. 

Grandi attori. Alberto Sordi

Alberto Sordi

Un altro voto noto e indimenticabile del nostro cinema è Alberto Sordi (Roma, 1920 – 2003). Considerato uno dei più grandi interpreti della commedia italiana, Sordi è stato anche regista, sceneggiatore, compositore, cantante e doppiatore. Il suo sorriso sornione è rimasto nel cuore di tutti gli italiani, che gli hanno attribuito l’appellativo affettuoso di “Albertone”. Lanciato nel mondo cinematografico dall’amico Federico Fellini, con il capolavoro “I vitelloni” (1953), conquista il pubblico e la critica. La sua popolarità aumenta con “Un americano a Roma”, del 1954, in cui rimane memorabile la battuta “Maccarone m’hai provocato e io ti distruggo adesso, io me te magno!”.

Il marchese del Grillo
Sordi in una scena del film “Il marchese del Grillo” (1981)

Nei suoi numerosi film, circa 200, Sordi interpreta personaggi che rappresentano vizi e difetti dell’italiano medio idealista e un po’ mammone, ma anche cinico e opportunista. Tra le pellicole più note al grande pubblico, “Il vigile”, del 1960, di Luigi Zampa, e “Il marchese del Grillo”, di Mario Monicelli (1981), in cui è un nobile romano dell’aristocrazia nera, che non ha alcuna pietà per i poveri. Riceve prestigiosi premi: tre Nastri d’argento, sette David di Donatello, due Grolle d’Oro, un Golden Globe, un Orso d’oro a Berlino e un Leone d’Oro a Venezia per celebrare la sua carriera.

Grandi attori - Vittorio Gassman

Vittorio Gassmann

Vittorio Gassman (Genova 1922 – Roma 2000), oltre che un grande attore teatrale, cinematografico e televisivo, è stato anche regista, doppiatore, sceneggiatore e scrittore italiano. Fondatore e direttore del Teatro d’Arte italiano, soprannominato “il Mattatore”, dall’omonimo programma televisivo da lui condotto nel 1959, è considerato uno dei migliori e più rappresentativi attori italiani. Gassman inizia dal teatro, la sua prima passione, ma per conquistare tutti gli italiani, prova anche il cinema.

grandi attori. Il Mattatore

La sua interpretazione più decisiva è in “Riso amaro”, di Giuseppe De Santis, del 1949. Seguono film cult come “I soliti ignoti”, di Mario Monicelli, del 1958, “Il sorpasso”, del 1962, e “In nome del popolo italiano”, del 1971, entrambi di Dino Risi. Nel 1974, con “Profumo di donna”, sempre di Risi, ottiene il premio come miglior attore al festival di Cannes, a cui si aggiungono altri prestigiosi riconoscimenti fra cui il Leone d’oro alla carriera, nel 1996. Con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Nino Manfredi, Gassman è ritenuto uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana. A questo quartetto, dagli anni ’60, viene accostato anche Marcello Mastroianni.

Grandi attori. Marcello Mastroianni

Marcello Mastroianni

Marcello Mastroianni (Fontana Liri 1924 – Parigi 1996), è uno degli attori italiani più conosciuti e apprezzati all’estero, negli anni ’60 e ’70. In coppia spesso con l’attrice Sophia Loren, è uno dei preferiti dal regista Federico Fellini, per il quale interpreta ruoli da protagonista nei film “La dolce vita”, del 1960, e “8 ½” , del 1963. Memorabile rimane la scena de “La dolce vita” in cui Anita Ekberg lo invita a fare il bagno nella Fontana di Trevi.

Mastroianni in "Una giornata particolare"

Riservato, elegante, romantico, intelligente, seducente, amato dal pubblico e dalle donne, viene considerato il Latin Lover dello schermo, un cliché di cui cerca sempre di liberarsi. Tre volte candidato all’Oscar come miglior attore, vince 2 Golden Globe, 2 Premi Bafta, 8 David di Donatello, 8 Nastri d’argento, 5 Globi d’oro e un Ciak d’oro. Una sua celebre interpretazione è la commedia nera “Divorzio all’italiana”. Saluta il suo pubblico con lo spettacolo “Ultime lune”, portato nei teatri prima di morire, quando è già gravemente malato. E’ per lui un testamento spirituale.

Gigi Proietti

Grandi attori contemporanei: Gigi Proietti

Fra gli attori contemporanei, un posto speciale nel cuore degli italiani occupa il grande Gigi Proietti (Roma 1940), comico, cabarettista, doppiatore, conduttore televisivo, cantante, direttore artistico. Il suo incontro con il teatro avviene negli anni dell’università. Nel 1955 partecipa come comparsa al film drammatico “Il nostro campione”, di Vittorio Duse. Nel 1963 debutta nel teatro-cabaret all’Arlecchino di Roma, con “Il can-can degli italiani”, dove si distingue subito per la forza scenica e le mille risorse. Coltiva nel frattempo la passione per la musica, canta, suona e compone. Nel 1966 gira “Le piacevoli notti”, film commedia, e, nel 1967, recita in “La ragazza del bersagliere”.

Gigi Proietti in una scena del film

Nel 1970 accetta la proposta di Garinei e Giovannini di sostituire Modugno per interpretare la commedia musicale “Alleluja brava gente”, accanto a Renato Rascel. Il successo è travolgente e costituisce la svolta decisiva per la sua carriera. Viene paragonato a Gassman, di cui sembra incarnare la forza scenica. Nel 1997 riceve il Nastro d’argento al miglior doppiaggio maschile. Nel 2002 il Nastro d’argento al miglior attore protagonista per “Febbre da cavallo in La mandrakata”. Nel 2006 il Leggio d’oro alla carriera. Proietti incarna il grande attore italiano dei nostri giorni, e rappresenta un esempio da seguire per le nuove generazioni di attori.

(Foto: Facebook Official Page)

5 grandi attori italiani del cinema ultima modifica: 2020-09-16T15:00:00+02:00 da Antonietta Malito

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