Oggi è il Tiramisù Day, una celebrazione dedicata al dessert italiano più amato di sempre. Roma, Milano, Genova e Torino sono solo alcune delle città dove il tiramisù registra picchi di richieste, seguite da Trieste, Bologna e Padova. La sua bontà supera ogni confine, tanto che anche città come Napoli e Pisa non possono resistere al suo irresistibile fascino.

Tiramisù day, la storia del dessert più amato dagli italiani

Il Tiramisù, simbolo della cucina italiana, ha le sue radici nella regione del Veneto. La sua storia, avvolta nel mistero, si intreccia con leggende e tradizioni secolari. Il Tiramisù Day non è solo un tributo al suo passato, ma un’ode alla sua eterna delizia che ha conquistato il mondo intero.

La ricetta del tiramisù non appare nei libri di cucina precedenti agli anni sessanta del XX secolo, suggerendo che il tiramisù, così come lo conosciamo oggi, sia un’invenzione relativamente recente. Inoltre, il suo assente riconoscimento nelle enciclopedie e nei dizionari degli anni settanta e ottanta conferma questa teoria.

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Il primo riferimento noto al nome “tiramisù” risale al 1980, come documentato nel dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti.

L’enogastronomo Giuseppe Maffioli e Annibale Toffolo, nella rivista Vin Veneto del 1981, tracciano le origini della preparazione del dolce tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70.

Lo situano presso il ristorante “Alle Beccherie” di Treviso, gestito dalla famiglia Campeol, sotto la guida del cuoco pasticcere Roberto “Loly” Linguanotto, che si ispirò a dolci incontrati durante la sua esperienza in Germania.

La giornata mondiale e alcune curiosità

Il Tiramisù Day è molto più di una semplice celebrazione: è un’opportunità unica per onorare la ricca tradizione culinaria italiana e condividere la passione per questo delizioso dolce con il resto del mondo.

Questa giornata speciale ci invita a immergerci nell’arte della pasticceria e ad assaporare ogni boccone di questo capolavoro di dolcezza.

I principali obiettivi del Tiramisù Day sono celebrare la cultura culinaria italiana, diffondere la consapevolezza sulla storia e gli ingredienti del Tiramisù, condividere la gioia di gustare questo dolce e promuovere l’artigianato della pasticceria.

È un’occasione straordinaria per esplorare nuove varianti e lasciarsi trasportare dai suoi sapori irresistibili.

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Dagli albori degli anni ’80 fino al riconoscimento ufficiale nel 1998, il Tiramisù Day ha attraversato epoche di gloria culinaria. Con record mondiali, festival dedicati e l’assegnazione dell’Indicazione Geografica Protetta nel 2019, il Tiramisù Day ha consolidato la sua posizione come una delle celebrazioni gastronomiche più amate al mondo.

Il momento preferito per gustare il tiramisù sembra essere il fine settimana, in particolare il sabato e la domenica, quando si dispone di più tempo per apprezzarne il gusto senza tempo. Anche se l’apprezzamento per questo dolce è costante durante tutto l’anno, si registra una maggiore domanda nei mesi più freddi, con picchi di ordini a gennaio e febbraio, oltre a una frequenza più elevata di ordini nei primi mesi autunnali, specialmente ad ottobre e novembre.

Nel mercato del digital food delivery, nei primi tre mesi del 2024 sono stati ordinati più di 4mila chili di tiramisù, mentre nell’intero 2023 sono stati registrati oltre 21mila chili di ordini, dimostrando la continua popolarità e la volontà di gustare questo delizioso dolce al cucchiaio.

Tiramisù day 2024: un viaggio nella dolcezza italiana ultima modifica: 2024-03-21T06:23:00+01:00 da Cristina Gatto

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